Dopo Nemanja Vidic, l’Inter piazza altri due colpi di mercato senza spendere un euro. Arrivano in nerazzurro con la formula del prestito con diritto di riscatto, il centrocampista francese, ex Rubin Kazan, Yann M’Vila e l’esterno brasiliano Dodò, protagonista di una buon campionato con la maglia della Roma. Entrambi domani sosterranno le visite mediche propedeutiche all’ufficializzazione.
La trattativa per M’Vila procede da settimane. Sembrava tutto fatto poi l’affare ha subito un rallentamento. Alla fine ha prevalso la volontà del calciatore desideroso di rimettersi in gioco dopo una stagione e mezza piuttosto anonima nella Russia orientale. 9 milioni di euro la somma fissata per il riscatto di M’Vila, un prezzo non elevato per un mediano di ottimo livello che, fino a due anni fa, era nel mirino di gran parte dei top club europei. L’operazione è stata conclusa senza contropartite. A riguardo si era parlato di un possibile inserimento di Taider o di Silvestre. Entrambi, per ora, rimangono all’Inter ma la loro cessione non è affatto esclusa, specie per il centrale argentino tornato dal prestito dal Milan.
Per Dodò, l’Inter ha concluso l’accordo con la Roma sulla base di un prestito biennale. Alla scadenza, nel 2016, i nerazzurri potranno acquisire l’intero cartellino del terzino brasiliano a 6.5 milioni. La Roma si è privata di Doò proprio nel giorno in cui è stato ufficializzato l’arrivo di Ashley Cole, svincolato dal Chelsea. Tra l’altro è vicino l’approdo in giallorosso anche di Urby Emanuelson, altro innesto sulla fascia occupata, la scorsa stagione, dallo stesso Dodò.
Per l’ex romanista fondamentali saranno le visite mediche di domani. Lo scorso maggio, nell’amichevole di fine stagione con l’Orlando City, il terzino si era procurato una seria distorsione al ginocchio per la quale si era paventato, anche, il possibile intervento chirurgico poi, fortunatamente, scongiurato.
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